L'edificio, che dal Monte Englo domina il Basso Sarca, costituisce un esempio particolare di edificazione militare rinascimentale del primo Cinquecento.
Venne realizzato per volontà di Venezia, anche con il contributo del Comune, fra il 1507 e il 1509 ed aveva la funzione di controllo delle vie di terra da nord verso il Lago di Garda e di difesa del centro abitato dall’alto. AI ritorno del Principe Vescovo nel 1512 fu sede di una guarnigione e subì un progressivo abbandono fino alla distruzione nel 1703 da parte del generale francese Vendòme.
La sua struttura, restaurata dalla Provincia autonoma di Trento fra 2006 e 2007, era organizzata su tre piani: un livello interrato riservato alle cisterne e ai magazzini, un secondo piano, con l'entrata principale sul lato nord, costituto da un unico ambiente a volta, con una piccola area di difesa ed un caminetto, e un terzo livello che rappresentava il piano operativo, con le postazioni di tiro. Nel restauro è emerso di particolare interessante l'andamento a spirale della sommità, come si vede chiaramente da un quadro conservato nel Museo di Riva del Garda, dove il Bastione è ritratto per intero.