La storia dell’insediamento umano in Valle di Ledro è millenaria. Già 4.000 anni fa, durante l’età del bronzo, le sponde del Lago di Ledro ospitavano un villaggio palafitticolo.
Nell’ultimo secolo, a causa di lavori commissionati dalla vicina centrale elettrica di Riva del Garda, affiorarono più di 10.000 pali, molti dei quali in buono stato di conservazione, insieme ai pali giacevano una grande quantità di oggetti e suppellettili. Già comunque nel primi anni del Novecento gli abitanti del posto erano a conoscenza dei pali nel lago, che interpretavano come un antico lavoro di sbarramento per consolidare la soglia e per alzare il livello del lago.
Una attenta verifica ha poi permesso di datare queste scoperte permettendo al sito archeologico del Lago di Ledro il riconoscimento dell’UNESCO.
Il museo e il villaggio ricreano l’atmosfera dell’insediamento palafitticolo del Lago di Ledro e fanno rivivere al visitatore la vita dei nostri antenati.
All’attività di esposizione si è affiancata fin da subito la ricerca archeologica. A partire dagli anni Novanta si sono aggiunte la didattica e il programma di attività estive.